venerdì 16 marzo 2018

Mercato immobiliare in crescita: aumentano le compravendite e diminuiscono i prezzi.

Salve amici.
La mancata risalita dei prezzi nonostante la crescita delle compravendite che si registra da più di due anni – e addirittura un’ulteriore, seppur lieve, riduzione dei prezzi – ha colto di sorpresa analisti, operatori del settore e persino l'Istat. 
È un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando, non solo nel mercato immobiliare ma in senso più ampio in tutta la società. La scarsa natalità, le disparità geografiche interne, la riduzione del numero di famiglie composte da almeno due componenti, il parallelo incremento delle famiglie monocomponenti, l’aumento dell’età media della popolazione, l'impatto dell'immigrazione e soprattutto l’incertezza del mercato del lavoro sono fattori importanti che spingono a prediligere l’affitto per l’abitazione principale.
Nell'ambito di un trend demografico di questo tipo, dove si affacciano nuovi soggetti sempre più determinanti come senior living, giovani coppie e giovani single, a soffrire è soprattutto l’usato che, rispetto al nuovo, è più difficile da allineare a una domanda maggiore di piccole abitazioni. Questo spiega anche perché i prezzi del prodotto usato continuino a scendere, mentre il prezzi del prodotto nuovo sono in crescita, trainati dalla domanda che, specie in alcune aree geografiche, si sta irrobustendo, seppure con caratteristiche nuove. 
Altro freno al mattone è il fatto che si è costruito molto e resta ancora una grossa fetta di invenduto, il che non fa aumentare i prezzi. Proprio per questo è il momento perfetto per comprare, magari per metterlo a reddito nel caso di seconda o terza casa, in prospettiva di un sicuro aumento del prezzo previsto. 
Da parte degli operatori del settore sono invece necessari nuovi strumenti di analisi, progettazione e commercializzazione degli interventi, con un’adeguata pianificazione finanziaria che richiede più flessibilità, più selettività e una generale riconsiderazione del rapporto tra target e requisiti, dove al centro va messo il cliente e si suoi bisogni fin dalla fase della comunicazione del prodotto immobiliare.
Tutti gli esperti del settore sono comunque concordi nell'indirizzarsi verso un moderato ottimismo per il prossimo futuro, pur consapevoli delle sfide che i cambiamenti in corso comportano.

Giuseppe Antonelli 
Titolare di Metà immobiliare

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