venerdì 2 marzo 2018

Mutui prima casa: consigli utili.

Salve amici.
La richiesta del mutuo per l'acquisto di un immobile, soprattutto se si tratta della prima casa, è sempre un'impresa impegnativa che richiede la conoscenza approfondita delle procedure e l'aggiornamento sulle norme in vigore, che possono variare piuttosto spesso.

Il Bonus prima casa 2018 consente di usufruire di importanti incentivi e agevolazioni fiscali legate all’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale. 
Innanzi tutto, è previsto il pagamento dell’imposta di registro ridotta del 2% invece che del 9%, mentre l’IVA è fissata al 4% invece che al 10%. Le imposte ipotecarie e catastali sono di 200 euroinvece che del 2% e dell’1% del valore catastale. Chi vende una casa e la riacquista entro 12 mesi ha diritto a un credito d’imposta e può quindi sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto. Prevista poi la detrazione ai fini Irpef del 19% sui compensi corrisposti all’agenzia immobiliare per un importo non superiore ai 1000 euro. 
Per ottenere tali agevolazioni, l'acquirente deve risiedere nel Comune in cui si trova l’immobile, impegnandosi a trasferirvi la residenza entro 18 mesi. Inoltre, l'immobile non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8, A9, ovvero ville e case di lusso. 
Il bonus prima casa decade se si vende l’immobile agevolato entro 5 anni. Nel caso in cui, però, alla vendita segue l’acquisto di una nuova prima casa destinata ad abitazione, anche appartenente alle categorie catastali di lusso, il bonus non decade e quindi non si deve procedere con il pagamento delle imposte precedentemente detratte. 
I giovani con contratto di lavoro a tempo determinato che vogliono acquistare la prima casa possono accedere al Fondo di garanzia statale, grazie al quale possono richiedere un mutuo di importo non superiore a 250 mila euro per un immobile non A1/A8/A9 di ampiezza massima di 95 mq.
In particolare, possono usufruire di questi incentivi le giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti ha meno di 35 anni, le famiglie formate da un solo genitore e da figli minori, under 35 con contratto di lavoro atipico e conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, ATER, ecc. 
In mancanza di garanzie economiche rilevanti e della possibilità di richiedere una fideiussione a terzi per l’apertura del mutuo, ci si può avvalere della garanzia del Fondo del 50% della quota capitale del mutuo ipotecario. 
Nel caso in cui il beneficiario del Fondo di garanzia non riesca a pagare le rate del mutuo per difficoltà economiche momentanee, ad esempio per licenziamento o malattia, è possibile sospendere il pagamento dell’importo per massimo 18 mensilità. 
Importante infine ricordare che il finanziamento concesso può andare a coprire, oltre che il costo della prima casa, anche eventuali lavori di ristrutturazione e interventi di risparmio energetico sull’immobile.
Giuseppe Antonelli titolare di Meta immobiliare 

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